2019-03-11 14:41:50
Possiamo conoscere tutto il sapere del mondo, ma senza amore siamo nessunoLa collaborazione fra la scuola “Belvedere” e il Supermercato sociale “Il pane di santa Elisabetta” va avanti già da anni, più o meno sempre allo stesso modo: le azioni umanitarie si svolgono a scuola, dove gli alunni portano i prodotti a lunga scadenza e di igiene personale. Poi, i volontari raccolgono tutte le donazioni e le portano al Supermercato. In questo modo, il nostro aiuto e la nostra misericordia entrano indirettamente nelle famiglie e nelle case dei nostri concittadini.
Quest’anno abbiamo voluto fare un passo avanti, e l’abbiamo fatto! Siamo riusciti ad organizzare una bellissima esperienza di volontariato per gli alunni della V classe, che, assieme alla loro maestra di religione cattolica, sono riusciti ad inserire questa esperienza nella loro realtà quotidiana fatta di impegni scolastici e non.
Il Supermercato sociale, promuovendo tante azioni umanitarie a Fiume,è alla ricerca di diversi modi per riuscire a riempire gli scaffali del mercato. Un’azione umanitaria, a cui abbiamo partecipato anche noi, sabato 23 febbraio, è stata quella di raccogliere prodotti e cibo davanti a uno dei supermercati presso il centro commerciale Tower center a Fiume. Gli alunni in coppia, oppure in gruppo, hanno distribuito a tutti coloro che entravano nel supermercato, i volantini del Supermercato sociale. Altri, stavano all’uscita accanto ai carrelli ringraziando la gente per ogni donazione fatta. Il loro turno di volontariato è durato 3 ore e ha risvegliato in loro emozioni così belle che vorrebbero diventare volontari ufficiali di questa associazione.
Abbiamo imparato che donare cibo è l’azione più semplice di tutte e lo può fare chiunque. Regalare un sorriso, scambiare due tre parole, essere umile con i bisognosi, ringraziare apertamente i donatori, sono aspetti del volontariato che cambia noi stessi come persone. Gli alunni Nina, Viggo e Enea hanno capito subito come reagire e come comportarsi. Nina ha capito immediatamente chi forse non era pronto ad accettare il volantino. Enea con una bella, semplice gentilezza offriva i foglietti a tutti coloro che entravano, mentre Viggo diceva a tutti “Vi auguro una bella giornata!” Non è servito che nessuno degli adulti spiegasse loro come fare.
È stato bello e utile vedere anche dal punto di vista di insegnante come un pomeriggio di attività sul campo, può sostituire mille ore di lezione a scuola. Arrivare al cuore dell’alunno vale più di cento pagine scritte nel quaderno. Ecco come gli alunni della scuola Belvedere, assieme alla loro insegnante Katarina, hanno conosciuto più da vicino ed intensamente il mondo del volontariato che la nostra città di Fiume offre.
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